Dal cosmo alla cosmesi
Chi ha inventato la posizione eretta? L’homo sapiens o la femmina ludens?
Chi ha scelto di uscire dai vincoli dell’estro, degli amori solo stagionali e riproduttivi, per godere del sesso tutto l’anno? L’uomo predatore o la donna che se la ride? Un viaggio lungo i millenni per riportare al femminile la divina arte della seduzione. Quando il cosmo era una dea, la cura del corpo era sacra e legata alle sacre cerimonie. Dalle caverne ai giorni nostri, Luisella Vèroli percorre simboli e riti che tracciano un percorso originale. Archeo-mitologia dei piedi e delle mani. Dalle coppelle d’acqua allo specchio. I capelli, il seno, il rito quotidiano della purificazione. I tratti magico-simbolici del viso. Il maquillage degli occhi e delle sopracciglia. Conversando con dee, tradizioni ancora vive, immagini scolpite nella pietra o dipinte sui corpi.
Dialogano con l’autrice Michela Prest, docente di Fisica al dipartimento DISAT dell’Università degli Studi dell’Insubria e Chiara Milani, presidente CIRE – Centro Insubrico Ricerche Etnostoriche.
L’incontro è organizzato da CIRE – CENTRO Insubrico di Ricerche Etnostoriche in collaborazione con Parolario e con il patrocinio di ADGI- Donne Giuriste Italia – sezione di Como.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
LUISELLA VEROLI
Archeologa dell’immaginario – così la definisce Silvia Vegetti Finzi – valsabbina di origine e milanese d’elezione, ha fondato l’Associazione culturale Melusine, di cui coordina le attività, cura la collana editoriale e l’archivio iconografico. Al centro della sua ricerca sono gli archetipi del femminile. È autrice del volume Prima di Eva – sui sentieri dei luoghi di culto della Grande Dea (2000 e 2010), e curatrice scientifica dell’omonima mostra di oggetti di culto della Grande Dea nell’arte preistorica. Prima biografa di Alda Merini, ne ha curato reato di vita – autobiografia e poesia (1994 e 2009), e ridevamo come matte (2011).
Associazione Melusine, via del Torchio 8 Milano
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