PAROLARIO JUNIOR

Per la seconda edizione di Parolario Junior, che ha esordito lo scorso anno affrontando il tema della Natura, si è scelto il titolo “Il respiro del Mondo: voci da tutti i continenti” per proporre un percorso che inviti i bambini a rivolgere il proprio sguardo al nostro mondo sempre più sgargiante e multiculturale.

Anche questa edizione è stata realizzata in collaborazione con Carla Colmegna e Giovanna Canzi.

Il termine multiculturalismo” – citando le parole di Giovanni Sartori – “è entrato nell'uso comune intorno alla fine degli anni ’80 e sta a identificare una società ideale dove più culture possono convivere rispettandosi reciprocamente, senza impedire un interscambio reciproco, attribuendo così, alle minoranze culturali la possibilità di affermare le peculiarità del proprio gruppo, e il loro diritto a esistere, senza omologarsi a una cultura predominante”.

Convinto che la Letteratura sia il migliore ponte per scoprire nuove realtà, il Festival Parolario Junior ha voluto dedicare i suoi incontri e i suoi laboratori a storie capaci di trasportare il giovanissimo pubblico in una dimensione nuova, promuovendo quella “società ideale” di cui parla Sartori.

Solo mostrando come le differenze siano risorse preziose possiamo aiutare i più piccoli a crescere sereni in una realtà che a tratti può apparire complessa. Sappiamo, infatti, che nel nostro Paese il numero di scuole che hanno bambini non italiani è alto e in alcune città o aree il numero è superiore rispetto alla media.

La scuola è il luogo in cui si costruiscono la conoscenza e la personalità, e sicuramente una scuola multiculturale allena più facilmente queste capacità e permette ai bimbi di sviluppare le competenze di cittadinanza, che sono fondamentali per il loro futuro. Già abituati a confrontarsi con compagni che hanno lasciato il loro Paese per vivere in Italia, i più piccoli sanno forse - più di noi adulti - accogliere chi non parla la nostra lingua o ha usanze e tradizioni diverse. Ecco perché per loro sarà una gioia poter ascoltare le storie che provengono dall’India, imparare quali sono le feste celebrate in tutto il mondo e rendersi conto della grande fortuna di poter vivere nel proprio Paese senza essere costretti a emigrare per motivi come la guerra, la povertà, il bisogno di trovare una nuova vita.

Grazie all’incontro con autori di libri, tra cui l’autrice Emanuela Nava e Dino Ticli, che toccano i temi del multiculturalismo e dell’inclusone, a laboratori e che invitano a guardare le differenze senza pregiudizi, i più piccoli si renderanno sempre più conto come il valore dell’accoglienza sia fondamentale per poter costruire un mondo libero da conflitti, odii, aggressività.


torna a News