Edizione 2010

La decima edizione di Parolario si tiene dal 28 agosto al 12 settembre 2010, in Piazza Cavour a Como, con un appuntamento a Campione d’Italia, il concerto di Cristiano De Andrè.
Giunto al decimo anno di vita, Parolario non poteva non porsi come tema portante di questa edizione “Il tempo”. Tempo inteso in tutte le sue accezioni e varianti, persino quelle meteorologiche: la storia, il mutamento di valori e idee, l’evoluzione, il tempo oggettivo e quello soggettivo, l’eternità, il tempo nell’arte, il tempo nella musica.
Accanto alle presentazioni di libri inediti, il tema del tempo offre l’occasione per rileggere e approfondire anche i classici, con l’aiuto di esperti fra i più quotati in Italia. Anche il ciclo di incontri filosofici prende le mosse dall’idea che la filosofia, da molti vista come un’astrazione poco efficace nella vita di tutti i giorni, sia in realtà un tempo scelto per pensare, e quindi ben speso. Tempo per pensare alle virtù e ai vizi - la lussuria, la superbia, l’ozio; a come dovremmo comportarci e a come ci comportiamo. O, ancora, tempo per riflettere su temi difficili e importanti come la natura dell’io e quella di Dio. Non mancano neanche quest’anno gli appuntamenti con il cinema e la musica dal vivo.

L’edizione 2010 propone due focus geoculturali: il primo dedicato ai paesi scandinavi e il secondo alla Turchia, analizzati attraverso la letteratura e il cinema.
Novità assoluta, “Il poeta del giorno”: ogni sera un incontro con un poeta locale, per conoscerne meglio la produzione, ma anche gli amori letterari.
Parolario 2010 ospita tre mostre: in Biblioteca i libri d’arte di Antonio Noia, per la quinta edizione di Altrepagine, a cura di Arte&Arte; al Broletto i lavori dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como; a San Pietro in Atrio mostra fotografica La città. Il tempo di uno scatto a cura dei Gruppi Fotografici I Diamanti e Spinaverde Immagine.
Nel Foyer del Teatro Sociale, è invece proposto uno spazio dedicato ai bambini, con le alle attrici-animatrici di Fata Morgana.