Edizione 2005

La quinta edizione di Parolario, in programma dal 27 agosto al 18 settembre 2005, si intitola “…Senza confini” e intende spingere il pubblico a dimenticare i confini del sapere, cancellando le barriere geografiche, fisiche e  mentali.
Un Parolario multidisciplinare e pronto ad accogliere tutti sotto la grande e moderna tensostruttura allestita in piazza Cavour, oltre che in altri punti della città come il settecentesco Palazzo Giovio (sede del Museo Archeologico) e il Palazzo del Broletto.
Spazio alla filosofia con otto filosofi e al cinema, con una serie di originali proposte in collaborazione con la Fondazione CinetecaItaliana di Milano.
Tra gli autori ospitati in piazza Cavour, Andrea Vitali presenta in anteprima nazionale il suo nuovo libro “La figlia del Podestà” e il regista Tinto Brass parla del suo ultimo film, tratto dal libro “Amare Leon” della comasca Alina Rizzi, proprio con l’autrice.
La musica ha grande rilievo nei concerti proposti dai giovani musicisti del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como, che spaziano dalla musica classica al jazz, e negli appuntamenti teatral-musicali, nei reading e nelle performance musicali.
Ai poeti, dilettanti e non, è dedicata “Poetry Slam. La maratona in versi di Parolario”: una vera e propria sfida all’ultimo verso articolata in due giornate di eliminatorie e una finale-maratona durante la quale i 20 finalisti leggono le proprie poesie fino a tarda notte, nella speranza di aggiudicarsi l’ambìto primo premio (la pubblicazione, a cura di Parolario, di una raccolta di poesie in 300 copie).
Presso il Broletto, in collaborazione con Fondo Orvieto Fotografia, è allestita la mostra fotografica “Smells like America” di Fabio Nosotti, un viaggio tra volti, corpi, sguardi ed espressioni di artisti rock, blues e jazz di diverse generazioni, con oltre 70 fotografie dagli anni ’80 ai nostri giorni.
Parolario pensa anche ai più piccoli, dedicando loro una serie di laboratori linguistico-manipolativi, ideati da Giulia Caminada in collaborazione con l’Associazione Garabombo di Como dal titolo “Senza confini”: cinque giorni, cinque oggetti, leggende o tradizioni di un diverso popolo per conoscere realtà differenti dalla nostra”.
Infine, l’Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia promuove appuntamenti dedicati alla riscoperta di alcuni luoghi ed edifici della provincia di Como, attraverso la presentazione di volumi, rievocazioni storiche e visite guidate.